Comunicazione di POSTE ITALIANE - Anticipo dei termini di pagamento dei ratei pensionistici.

Pubblicata il 03/03/2021

Così come avvenuto per i mesi precedenti, Poste Italiane comunica che a seguito dell’Ordinanza n°74 del 12 febbraio 2021 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, anche per marzo e aprile sarà previsto l’anticipo dei termini di pagamento dei ratei pensionistici.
A tal fine, Poste Italiane continuerà ad organizzare l’attività della rete a tutela della sicurezza dei propri clienti e dipendenti per garantire l’accesso scaglionato e contingentato degli utenti che desidereranno ritirare presso gli Uffici Postali la pensione e andare così incontro alle esigenze di alcune delle persone più fragili delle nostre comunità.

In particolare, per i mesi di marzo e aprile, l’anticipo delle riscossioni avverrà rispettivamente dal 26 marzo al 1° aprile 2021.
 
Di seguito si riporta il dettaglio dei calendari, con suddivisione alfabetica dei cognomi.
 
Per gli Uffici Postali aperti 6 giorni:

APRILE 2021
da A a B venerdi 26 marzo
da C a D sabato mattina 27 marzo
da E a K lunedi 29 marzo
da L a O martedi 30 marzo
da P a R mercoledì 31 marzo
da S a Z giovedi 1 aprile

Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 giorni si rappresenta quanto segue.

Apertura su 5 giorni: Apertura su 4 giorni: Apertura su 3 giorni: Apertura su 2 giorni:
da A a C   giorno 1 da A a C giorno 1 da A a D giorno 1 da A a K giorno 1
da D a G  giorno 2
da H a M giorno 3
da N a R  giorno 4
da D a K giorno 2
da L a P giorno 3
da Q a Z giorno 4
da E a O giorno 2
da P a Z giorno 3
da L a Z giorno 2
da S a Z giorno 5      

Per tutti gli Uffici Postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.
 
La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.
Si ricorda, inoltre, che è ancora in vigore l’importante convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.

Nell’interesse dell’intera collettività, infine, nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.
 

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